ziende storiche presenti da decenni nelle realtà territoriali italiane, un tempo collocate lontano dai centri abitati oggi invece sono circondate da edifici abitativi sorti nel rispetto dei nuovi piani regolatori comunali. Molte di queste aziende creano con la loro attività dei rumori: movimento di camion, muletti, rumore di macchine dell’attività produttiva, rumori prodotti da generatori, compressori, ecc.

Tale situazione genera molto fastidio agli abitanti limitrofi all’impianto produttivo e ciò determina proteste continue. La legge sull’inquinamento acustico 447/95 – D.P.C.M. 1 marzo 1991 – D.P.C.M. 14 novembre 1997- prescrive una classificazione di destinazione acustica del territorio, sei sono le aree stabilite dalla legge che devono rispettare nell’arco diurno e notturno dei valori che non devono superare i 65/70 dB di rumorosità.

L’intervento di bonifica acustica che qui presentiamo con alcune immagini fotografiche ha richiesto, per l’intensità del rumore creato dai mezzi di lavorazione nel piazzale, la costruzione di una barriera acustica alta otto metri e lunga ben centosettanta, con alte proprietà acustiche sia Fonoisolanti, sia Fonoassorbenti a tale scopo sono state utilizzate delle particolari formelle in calcestruzzo d’argilla espansa leca denominate Fonoleca Quadro, molto performanti alle medie ed alte frequenze.

La proprietà della società con l’ausilio dei progettisti e del tecnico acustico, dopo approfondite valutazioni tecniche – economiche ha deciso d’utilizzare la barriera acustica della Edil Leca spa per le seguenti motivazioni:

• Robustezza e assenza manutentiva.
• Efficacia acustica ottenuta dalle alte prestazioni Fonoisolanti e
  Fonoassorbenti.
• Facilità di montaggio e smontaggio.
• Costo competitivo.
• Possibilità di spostamento dei pannelli in funzione a possibili
  ampliamenti futuri dell’attività.

• Assorbimento acustico:
• Fonoisolamento:
• Urto da pietrisco:
• Fuoco di sterpaglia:
• Riflessione Luminosa:
• Caduta frammenti: