Centro Vega a Marghera (VE)
BLOCCHI ARCHITETTONICI PER IL POLO VEGA
L’area del Parco scientifico tecnologico, ai margini della Laguna Veneta, si pone come interfaccia tra Venezia, il suo entroterra e l’area industriale di Porto Marghera ed è destinata all’insediamento e allo sviluppo di attività innovative o legate all’evoluzione tecnologica.
Il Polo Vega non è certo la prima esperienza progettuale nella quale il progettista, architetto Piva impiega con successo i blocchi architettonici facciavista. Basti pensare ai progetti delle numerose sedi “Poliform”, e degli uffici “Floor Gres”, che trovano nel blocco quasi un logo aziendale. Il professor Piva, così spiega la propria scelta: “ho utilizzato il blocco perché, pur essendo un materiale povero, ha quelle caratteristiche di linearità che mi interessano. Nello stesso tempo dà all’architettura una grande qualità espressiva”.
Su alcune parti di pareti di questo grande complesso veneziano, in sostituzione alle murature di tamponamento con i blocchi a facciavista posati a fasce policrome di diverse tonalità di grigio, sono stati montati dei grandi pannelli architettonici della Edil Leca (dim. 2,80 x 10,00 metri), adatti a formare delle velette in quota, fissati sulla struttura di solaio. I pannelli hanno permesso di sostituire una costosa travatura in acciaio che si rendeva necessaria a sostenere le murature a facciavista in blocchi.
Mestre (Venezia)
Cantiere:
Marghera : Centro Vega