Edificio Residenziale a Mestre (VE)
RICONVESIONE RESIDENZIALE DI UN'AREA INDUSTRIALE LE FORME PREVALENTI
L’area in cui sorge il complesso residenziale “MESTRE 2000” è ubicata in una zona semi-periferica di Mestre, e precisamente nel quartiere Chirignago – Gazzera, caratterizzata da un edificazione frutto delle espansioni urbane degli anni ’60 e ’70.
Il lotto in oggetto era occupato da un enorme capannone industriale, al cui interno operava un noto scatolificio locale (APCI), che con le sue dimensioni saturava completamente il lotto determinando un evidente contrasto con il contesto urbano-residenziale circostante l’area d’intervento.
Il progetto di fatti ne ha previsto la sua demolizione con la realizzazione di un complesso residenziale che è stato concepito con l’intento evidente di riqualificare dal punto di vista architettonico-urbanistico un area che era stata fortemente compromessa da un diffuso anonimato architettonico-urbano.
La soluzione progettuale-planimetrica prevede l’edificazione di tre fabbricati all’interno del lotto, la cui tipologia è quella codificata come “edificazione a blocco” con un notevole sviluppo in altezza.
Tale scelta è stata determinata da un triplice ordine di motivazioni: in primo luogo di fare riferimento alle forme prevalenti di edificazione delle aree circostanti; in secondo luogo, questa tipologia di edificazione permette di razionalizzare il sistema di spazi comuni e privati all’interno del complesso residenziale (sistemi di accesso, giardini condominiali-privati e collegamenti verticali e orizzontali ecc.); in terzo luogo questa scelta di compattezza dei fabbricati consente di ottenere delle economie non trascurabili nella costruzione del fabbricato, oltre che nel consumo del suolo ed anche nella qualificazione architettonica dell’intervento.
Si tratta di tre edifici a torre di sette piani fuori terra interamente destinati a residenza oltre al piano interrato destinato totalmente ad autorimessa.
La struttura dei fabbricati è del tipo tradizionale a telaio in C.A. con tamponamento perimetrale del tipo a cassetta con rivestimento esterno in lastre o blocchi di cls. di Lecablocco splittato con interposta camera d’aria (parete ventilata) garantendo cosi un miglior confort termico alle unità abitative. L’utilizzo di elementi in cls. a permesso al progettista la possibilità di disegnare e personalizzare le facciate utilizzando una diversa tonalità di colore e di materiale.
Il risultato è una architettura di forte impatto visivo che grazie anche alle diverse cromie legate alla tradizione, si integra perfettamente nell’ambiente oltre a garantire una elevata durabilità del materiale e dei bassissimi costi di manutenzione
Venezia
Progetto
Arch. Roberto Ruffini – Dolo (VE)
Impresa
Idea Tre srl – Piove di Sacco (PD)