L’intervento ha visto la costruzione di due edifici residenziali plurifamiliari attestati ai lati di uno spazio destinato a verde pubblico. La conformazione dei lotti che non consentiva articolazioni volumetriche, se non a scapito del volume realizzabile, ha portato all’utilizzo dei blocchi splittati per un parziale rivestimento del fabbricato al fine di ottenere con la sola differenziazione dei materiali e colori il ricercato effetto di chiaroscuri.

L’edificio volumetricamente meno consistente presenta il piano terra completamente destinato a garages e locali accessori, nonché atrio d’ingresso e scale, ed è stato realizzato con pareti in calcestruzzo rivestite completamente con blocchi splittati, così da ottenere un basamento che, assieme al rivestimento degli angoli, ricordasse il bugnato del palazzo ottocentesco; la costruzione dell’edificio ha poi visto l’impiego di murature termoisolanti monostrato da intonacare, con il rivestimento parziale, sempre con blocchi splittati, delle facciate in corrispondenza dell’atrio d’ingresso e del vano scale. Blocchi splittati sono stati utilizzati anche per le terrazze, i terminali delle torrette di camino e per i pilastri degli accessi carraio e pedonale.

L’edificio volumetricamente più rilevante ha visto l’utilizzo del blocco splittato come parziale rivestimento verticale delle facciate, per la realizzazione dei poggioli e dei terminali delle torrette di camino