L’area urbana in oggetto edificata, presenta una superficie di mq 1643 effettivi e rilevati; l’edificio che ha lasciato il posto alla nuova edificazione, ha una superficie coperta di circa 250 mq, una volumetria di 1.750 mc circa per un’altezza di ml 7,00.

La costruzione residenziale di progetto, rientrante nella definizione di: “edificio a blocco”, prevede la realizzazione di n° 14 unità abitative, su complessivi 4 piani fuori terra abitabili, più un piano interrato con 15 posti macchina e un vano ad uso stenditoio comune.
La residenza condominiale cosi ottenibile è servita da un unico vano scale e ascensore, accessibili da un atrio d’ingresso comune.
La scheda tecnica, che si riporta in allegato, unitamente agli elaborati di progetto dà conto della configurazione del nuovo insediamento.
Il progetto che si sviluppa all’interno dei limiti risultanti dalle distanze e altezze degli edifici confinanti, tiene conto:
– della dotazione arborea che si vuol, per quanto possibile, preservare e integrare;
– del soleggiamento più compatibile con l’orientamento del lotto;
– del carattere urbano e formale che si vuole assuma l’insediamento in rapporto al valore tonale degli immobili esistenti di Viale Venezia e alla sua sitologia rispetto al centro città.

L’edificio è costituito da telaio portante in calcestruzzo con tamponamento perimetrale in “Lecablocchi” faccia vista splittati e pigmentati di cui si danno per note le caratteristiche di impermeabilità e coibenza. I solai piani sono in laterocemento, quelli di copertura in legno lamellare.
Il pacchetto di copertura, ventilato, avrà il manto in lastre di alluminio grecato preverniciato. Lo stesso manto scende a rivestire i timpani triangolari disposti sopra le balconate.
Il piano interrato sarà in struttura a vasca di calcestruzzo armato impermeabilizzato; la scala e il vano ascensore saranno anch’essi in calcestruzzo armato.
L’autorimessa inoltre avrà strutture (verticali e orizzontali) di separazione dai locali a diversa destinazione, di classe REI 120, e sarà costruita secondo la vigente normativa antincendio.
I serramenti perimetrali saranno in legno verniciati a colori diversi; i parapetti delle terrazze e i tamponamenti esterni del vano distributivo delle unità abitative saranno costituiti da listelli ravvicinati orizzontali in massello di legno impregnato a colore.
La tonalità grigia dell’edificio è lievemente diversa per ciascuno dei tre corpi, in considerazione del valore tonale della via in cui è inserito. Si è voluto che il complesso si avvalesse della muratura perimetrale in lecablocchi splittati rugosi contrapposta alla varietà cromatica dei serramenti, nell’intento di esaltare la suggestione formale dell’intervento nella sua forte dialettica.
Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto autonomo di riscaldamento, mediante caldaiette murali a gas metano, ubicate nei terrazzini.
Tutti gli impianti: idrico, termico, sanitario, elettrico, saranno eseguiti secondo la vigente normativa. Le dispersioni termiche dell’edificio saranno contenute nei limiti imposti dalla Legge 10 del 9/01/91.
La rete fognaria sarà suddivisa in acque nere e meteoriche; le acque saponate provenienti dalle cucine saranno separate e convogliate in vasche condensagrassi. Entrambe le reti saranno provviste di pozzetti di ispezione posti a confine, prima di venire immesse nei collettori comunali.

Testo degli Architetti Giuseppe e Martina Davanzo